Aprire un E-commerce: Documenti, regole e burocrazia

Per e-commerce (commercio elettronico) si intendono le transazioni commerciali effettuate via internet, sui siti web o sulle piattaforme di social media. Gli e-commerce sono suddivisi in tre tipologie di vendita, precisamente:

• B2C (Business to Consumer) cioè azienda che vende a privato
• B2B (Business to Business) cioè azienda che vende ad azienda
• C2C (Consumer to Consumer) cioè privato che vende a privato

La Partita IVA è obbligatoria o non 

• La Partita Iva è obbligatoria quando la vendita online non è occasionale, ma abituale e continuativa.
• Se invece si vende online su piattaforme specializzate di commercio elettronico (esempio: marketplace), è obbligatorio aprire Partita IVA quando i ricavi superano i 5000 euro l'anno.

Cosa occore per la Partita IVA dedicata all'E-commerce

• Il Codice ATECO per indicare le attività commerciali online e le attività di dropshipping è bene utilizzare il codice ATECO 47.91.10, ovvero "Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet"
• La SCIA da presentare al Comune di residenza per la segnalazione di inizio di attività di commercio elettronico
• Attribuzione numero di Partita Iva all'Agenzia delle Entrate, compilando il modello AA9/11 per le persone fisiche o AA7/10 per le società e gli enti.
• Iscriversi al VIES solo se si vuole effettuare operazioni di acquisto e vendita in ambito comunitario
• Iscriversi al Registro delle Imprese alla Camera di Commercio
• Comunicare all'Agenzia delle Entrate l'indirizzo web del sito dedicato all'e-commerce, il servizio scelto come internet provider, l'indirizzo e-mail e PEC, il numero di telefono o fax
• Iscriversi alla Gestione Commercianti INPS, per versare i contributi previdenziali

Come fare la richiesta

• Venire presso la nostra sede in Via Cavour 85 - 80026 Casoria (NA) dove un nostro professionista provvederà ad effettuare le procedure per l'apertura della Partita IVA dedicata agli E-commerce